La psicoestetica è un campo interdisciplinare che esplora il legame tra Psiche e Soma, con l’obiettivo di conciliare quell’innegabile importanza del vedersi bene e sentirsi a proprio agio con il proprio corpo e quella serenità interiore costruita sulla consapevolezza ed accettazione di sé . In effetti può accadere che l’aspetto delle cose possa modificarsi in base alle emozioni che si provano. Cambiamenti di vita repentini come un divorzio o la fine di un lavoro possono portare a gestire in maniera più difficile il proprio vissuto emotivo e a fare scelte non coerenti o affrettate, con l’idea erronea che cambiare qualcosa di sé possa migliorare autostima ed autoefficacia.

La percezione del proprio corpo

La percezione del proprio corpo è profondamente influenzata dalla società in cui viviamo, che spesso enfatizza l’importanza dell’apparenza esteriore e della perfezione fisica. Questa pressione sociale può portare a un’ossessione per l’estetica e a un’insoddisfazione cronica del proprio aspetto, influenzando negativamente il benessere psicologico e l’autostima.

L’importanza dell’accettazione di sé

L’accettazione di sé è un concetto chiave in psicologia. Imparare ad accettare il proprio corpo e ad apprezzare la propria unicità può essere un passo importante verso il benessere psicologico e una migliore percezione del proprio aspetto.

Il ruolo della consulenza psicologica nella psicoestetica

Un percorso psicologico può svolgere un ruolo cruciale nell’offrire sostegno e orientamento alla persona, al fine di supportarla in quel processo volto alla consapevolezza di sé e di ciò che realmente desidera . Durante le sedute il terapeuta può:

La collaborazione tra psicologia e chirurgia estetica

Fondamentale risulta la collaborazione tra psicologia e chirurgia estetica. Un lavoro interdisciplinare tra medico e psicologo può essere consigliato, affinché si tenga sempre presente l’obbiettivo primario di ogni scelta: il benessere psicofisico della persona che si avvale delle loro competenze, nel rispetto non solo deontologico, ma anche e soprattutto umano della sua essenza. Un connubio che esalti la bellezza armonica del singolo, anche a costo, a volte, di dire no.